
a cura di Verónica Roldán
Borla, Roma, 2015
Oggi le scienze umane sono chiamate in causa per affrontare la sfida interpretativa sulla rilevanza sociale della religione e sul suo evidente recupero come fattore pubblico.
L'obiettivo del volume è quello di fornire alcune precisazioni teoriche e concettuali riguardanti il rapporto tra religione e spazio pubblico, a partire da una nuova fase nel dibattito delle scienze sociali, che constata come la tendenza di consenso, fino ad ora dominante, verso un'idea di una secolarizzazione crescente e lineare si sia affievolita. Si sta affermando, invece, una concezione secondo la quale la religione diviene un elemento sociale diffuso con cui tutti i soggetti sociali, e anche politici, sono chiamati a confrontarsi. Si presentano i contributi di sociologi, politologi, giuristi e antropologi sulla presenza della religione nello spazio pubblico in Italia e in America Latina considerando, innanzitutto, i modelli di laicità in questi paesi, caratterizzati da una tradizione religiosa prevalentemente cattolica, ma divenuti poi nazioni con un pluralismo religioso anche all'interno dello stesso cattolicesimo.